Il Codice Bianco sarà l'elemento di decodifica di un messaggio cifrato o, piuttosto, la visione morale ed etica che il boss Lillo Bianco ha della vita? O entrambi? Se i libri consentono di viaggiare con la fantasia in realtà sconosciute e lontane, in questo caso Andrea Sartori, il giornalista protagonista dell'inchiesta, propone anche veri e propri tour virtuali tra Reggio Emilia, Napoli, Vienna, Tirana, Londra, Parigi, Oslo, Dallas e in splendidi scenari caraibici.
La trama si dipana fluida e con ritmo incalzante, come l'Autore ha abituato nei suoi romanzi precedenti, nella ricerca di un lascito sconosciuto da consegnare a una persona di cui non è nota l'identità, in un susseguirsi di eventi, colpi di scena e momenti di vita. Il lettore, pur avvinto dall'intricato rebus e dalla storia in cui si intrecciano numerosi personaggi, scorgerà a un esame più attento svariati punti di riflessione. Può un delinquente compiere atti d'amore profondi? Quali sono i tempi di una relazione? Come e quando etica e morale cedono il passo agli interessi? Perché c'è chi fa carte false per ottenere la ricchezza e chi la rifiuta? La scelta può sottostare a percorsi mentali comunque logici e condivisibili? E altri ancora che non vengono elencati per non ledere la suspance a chi vorrà affrontare queste pagine.