In un sonnecchiante paese del sud Italia, una mattina donna Concetta trova il professor Carlo Maria de Leonardis, morto pugnalato.
Il professore era un uomo mite, elegante, preciso che metteva a frutto tutto il suo sapere al servizio degli altri. Fumava la pipa da quando aveva vent'anni, essa era diventata, quasi, la sua compagna di vita. Ad essa si dedicava con piacere ed era diventato ben presto un amatore di questa sua abitudine che curava scrupolosamente.
Chi poteva aver ucciso un uomo come il professore, così mite e così altruista?
Le indagini vengono affidate al Comandante la stazione dei Carabinieri del paese, il maresciallo Stracuzza, affetto da pene d'amore, mentre il Procuratore che sovrintendeva le indagini era il Dr. Grasso, a sua volta affetto da pene di corna.
Altri personaggi, con le loro storie e le loro pene, concorrono a formare il microcosmo nel quale è stato commesso il delitto: l'appuntato Giovanni Garimberti, fedele braccio destro del maresciallo, il commissario carella, Sara, l'impiegata dell'Ufficio reperti della Procura, Jamilah Shiraa Saaid, bellissima ragazza Somala, prostituta e ladra che ruberà anche il cuore di Carlo Maria de Leonardis. Un giallo un pò anomalo cui non mancano i colpi di scena.