La prima parte del romanzo nasce trenta anni fa, crioconservato come un embrione, ha preso vita soltanto oggi. Mi ero posta la domanda: - Sarà mai possibile un trapianto di cervello umano?- Per chi crede nell'anima, oltre alle ragioni scientifiche esistono quelle filosofiche e religiose:-Che fine farà l'anima del donatore?- Che fine ha fatto l'anima del ricevente?- Inoltre: - Il paziente che ricevesse il cervello da un donatore avrebbe tutte le memorie e le caratteristiche psicologiche di questi, ppure, con l'estrazione del cervello si azzererebbe tutto?. E ancora: - il paziente realmente vivente sarebbe quello cui era appartenuto il cervello?- Sembrerebbe l'ipotesi più plausibile. Domande e risposte vissute dal mio personaggio: Barbara, il cui cervello vive, ma anche dalla donatrice di corpo: Nadia, il cui corpo vive. Nasce la terza creatura che resetta il corpo primitivo in favore di quello che gli è stato donato.